

Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
Icona di Santa Cecilia realizzata interamente a mano su tavola di legno antichizzato. Ogni pezzo è unico e irripetibile anche se simile ad altri della stessa scuola. Regao ideale per chiunque ha a che fare con la musica.
L'originale si trova nella galleria Tretyakov a Mosca. L'icona esposta nella Galleria Tretyakov è la più antica copia conosciuta della miracolosa immagine di Kazan. La prima immagine fu ritrovata nella città di Kazan l'8 luglio 1579 dopo che ad una bambina di 9 anni apparve per tre volte la Madonna che le indicava il posto dove i cristiani clandestini avevano nascosto l'icona prima della conquista della città da parte dei tartari. Nel 1612 Kosma Minin e il principe Dmitri Pogiarski portarono con loro la copia dell'icona miracolosa nella guerra per la liberazione di Mosca dai polacchi e solo grazie all'intercessione della Madre di Dio di Kazan, Mosca fu liberata. L'icona fu considerata la protettrice della dinastia dei Romanov e diventò una delle più grandi reliquie della Russia.
Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
Icona dell'Arcangelo Gabriele (l'angelo annunciatore) realizzata interamente a mano su tavola di legno antichizzato. Ogni pezzo è unico e irripetibile anche se simile ad altri della stessa scuola.
Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
L’icona della Sacra Famiglia, pur non appartenendo all’iconografia classica, ha ben presto trovato una sua precisa identità sia nella preghiera che nella collocazione nelle case. In quest’icona della Sacra Famiglia, la Madonna tiene in braccio Gesù Bambino. San Giuseppe riconosce la Santità delle figure divine di Gesù e di Maria infatti con la mano sinistra ci indica la strada da seguire.
L’icona della Sacra Famiglia, pur non appartenendo all’iconografia classica antica, ha ben presto trovato una sua precisa identità sia nella preghiera che nella collocazione nelle case. Questa particolare rappresentazione invita all’unità familiare. Le mani che convergono centralmente sono segno di comunione ed aiuto reciproco, sottolineando che la forza dell’amore aiuta a superare tutto quello che la vita pone sul cammino. Gesù Bambino sorretto sia dalla Madonna che da San Giuseppe, benedice quest’unione e fa sentire la sua quotidiana presenza.
Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
Con questa icona fu benedetto il Battesimo del Principe Vladimir di Kiev nell'anno 988 questi l'avrebbe poi portata con sè in patria per invocare la protezione della Madre di Dio sul popolo che si apprestava a ricevere il Battesimo. Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola. Regalare l'icona della Madre di Dio di Korsun in occasione del Battesimo significa rinnovare l'invocazione della protezione sul battezzando.
Questa tipologia di icona si ispira alla frase di S. Ireneo che verso l’anno 202 scriveva: “Per la sua disobbedienza, Eva ha creato il nodo che ha strangolato il genere umano. Per la sua ubbidienza, Maria l’ha sciolto. Ciò che la vergine Eva ha annodato per la sua incredulità, la Vergine Maria lo ha sciolto per la sua fede”. Questa affermazione molto antica è ripresa dal Concilio Vaticano II, al n. 56 della Costituzione Dogmatica sulla Chiesa, “Lumen Gentium”. La tipologia iconografica di quest’icona è quella della Madre di Dio del Segno, ovvero la mediatrice tra Dio e gli uomini.
Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.