

Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
Icona Madre di Dio del Gioco del Bambino realizzata interamente a mano su tavola di legno scavata e successivamente antichizzata. Ogni pezzo è unico e irripetibile anche se simile ad altri della stessa scuola
L’icona della Sacra Famiglia, pur non appartenendo all’iconografia classica antica, ha ben presto trovato una sua precisa identità sia nella preghiera che nella collocazione nelle case. Questa particolare rappresentazione invita all’unità familiare. Le mani che convergono centralmente sono segno di comunione ed aiuto reciproco, sottolineando che la forza dell’amore aiuta a superare tutto quello che la vita pone sul cammino. Gesù Bambino sorretto sia dalla Madonna che da San Giuseppe, benedice quest’unione e fa sentire la sua quotidiana presenza.
Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
In piedi, a braccia alzate, con il Bambino sul petto,è la mediatrice tra Dio e gli uomini. Il maphorion rosso racchiude il volto di Maria assorto nella preghiera e si apre sul petto mostrando la veste regale.Le braccia escono verticali dal mantello e le mani si aprono in preghiera come due ali, che richiamano quelle dei cherubini.Come l’imperatrice e i dignitari di corte bizantini portavano inserita sul petto in un medaglione (signum) l’immagine del sovrano, così Maria ha sul cuore un cerchio che contiene l’Emmanuele con in mano il rotolo della Legge. In Russia quest’immagine si diffonde nel XII secolo a Kiev e poi a Yaroslav. Successivamente la Madre di Dio del Segno interviene a Novgorod a protezione sia della città attaccata dagli abitanti di Sudzal,sia dall’epidemia di peste del 1352.
L’icona della Sacra Famiglia, pur non appartenendo all’iconografia classica, ha ben presto trovato una sua precisa identità sia nella preghiera che nella collocazione nelle case. In quest’icona della Sacra Famiglia, la Madonna tiene in braccio Gesù Bambino. San Giuseppe riconosce la Santità delle figure divine di Gesù e di Maria infatti con la mano sinistra ci indica la strada da seguire.
Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
Questa icona è copia dell’icona miracolosa di Gesù Misericordioso attualmente esposta nella chiesa del piccolo villaggio di Šurmanci, località a pochi chilometri da Medjugorje. Nel 1990 quest’icona si trovava nel Santuario della Divina Misericordia a Trento. Qui è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa. Il miracolo ottenuto da Ugo Festa è negli atti del processo che ha portato Santa Faustina sugli altari e conferma il legame fra papa Wojtyla e la suora polacca.Nel frattempo, su richiesta dell’arcivescovo di Spalato mons. Franic, l’icona viene spedita a Spalato in occasione di un’importante processione per la pace, con destinazione Medjugorje. Qui, dapprima, viene collocata nella Cappella dell’Adorazione e poi trasferita nella chiesa di Šurmanci dove si trova tutt’ora.
Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
Quest’icona è copia di una delle opere della famosa collezione denominata “Tavolette” della liturgia della Cattedrale di Santa Sofia di Novgorod - misura cm. 31 x 44 - interamente realizzata e dipinta a mano da esperti iconografi della scuola rumena.
Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
Riconoscere il Salvatore nelle icone è facil egrazie ad un dettaglio: l'immagine di Cristo ha l'aureola. Attraverso l'aureola noi confesiamo in Cristo due nature: divina e umana. L'iconografo dipinge il ritratto di Cristo simile ad un volto umano, e con questo confessa il dogma che Cristo è perfettamente uomo per la sua natura umana. Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
Icona di San Maurizio patrono degli Alpini, dei militari, delle Guardie svizzere. Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola. Dall'immagine all'icona che verrà inviata potranno esserci piccole variazioni dovute all'artigianalità del pezzo.
Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
La raffigurazione di San Giorgio a cavallo, vittorioso sul drago, erea uno dei soggetti prediletti della pittura dell'antica Russia, soprattutto a Novgorod e nelle regioni settentrionali. Quest'icona s'ispira all'originale esposto al Museo Russo di San Pietroburgo Miracolo di San Giorgio e il drago - del XV secolo. Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
Icona realizzata interamente a mano su tavola di legno antichizzato. Ogni pezzo è unico e irripetibile anche se simile ad altri della stessa scuola. Dall'immagine all'icona che verrà inviata potranno esserci piccole variazioni dovute all'artigianalità del pezzo.
L'icona della Beata Vergine di Vladimir (Madre di Dio di Vladimir) è una delle icone più venerate in Russia. L'icona originale si trova nella Galleria Tretyakov di Mosca. I primi riferimenti a quest'icona risalgono all'anno 1155. Icona del tipo iconografico Tenerezza o Eleusa. Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.
Questa specifica icona è stata realizzata in uno studio iconografico dell'antica scuola iconografica rumena. L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni. Dipinta a mano su una tavola di legno ricoperta di lino e gesso, usando la tempera naturale e la foglia d’oro. Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare sono il segno dell’esecuzione artigianale. Ogni pezzo è unico e irripetibile, anche se simile ad altri della stessa scuola.